martedì 15 marzo 2011

TORCIATA DI SAN GIUSEPPE

Brucia inverno brucia

Dal 14 al 19 marzo Pitigliano festeggia l’arrivo della primavera. E’ la Torciata di San Giuseppe, suggestivo evento che vede i torciatori risalire la via cava del Gradone per appiccare fuoco al pupazzo dell’Invernacciu nella piazza di accesso al centro storico.
Un appuntamento che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Già presso gli etruschi, infatti, era in voga il rito del “seme sotterrato”, in cui falò propiziatori salutavano la fine dell’inverno e l’inizio dell’età feconda della terra. Solo durante il Medioevo la festa fu cristianizzata e fatta coincidere con il giorno di San Giuseppe. A Pitigliano, fino agli inizi del 900, la Torciata si
svolgeva nel rione di Capisotto, in fondo allo sperone di tufo del centro storico. Nel dopoguerra è diventata la festa di tutti i paesani, dai quali è oggi sentita come uno degli eventi principali del paese. Nei giorni precedenti al grande falò conclusivo, la città del tufo si anima con spettacoli di sbandieratori, cortei storici, escursioni guidate alle vie cave e le immancabili frittelle di San Giuseppe, delizie gastronomiche preparate ad arte dalle cuoche del paese. Lo spettacolo principale il 19: alle 10 di sera i torciatori partiranno dalle vie cave etrusche che circondano Pitigliano alla volta dell’Invernacciu, il grande pupazzo che simboleggia l’inverno eretto in piazza del Comune.

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