domenica 27 marzo 2011

MOSTRA MERCATO DI PRIMAVERA



IN PIAZZA BUSATTI SARà INSTALLATA LA YURTA MONGOLA DOVE ALL'INTERNO SI TERRANNO I  LABORATORI PER BAMBINI CON FELTRO E CARTA RICICLATA.


 A SORANO UN PRIMO MAGGIO BAMBINO

Tanto tempo fa anche  Sorano, come nel resto d'Italia, si festeggiavano i lavoratori  poi i lavoratori , almeno quelli italiani si sono assottigliati talmente da far sparire anche la loro festa. Sorano vuol festeggiare di nuovo. Con un diverso soggetto : i bambini, il futuro quindi.

Domenica Primo Maggio lo festeggiamo così : a piazza Busatti chiusa al traffico, laboratorio  e animazioni e poi spettacoli


Alle 10,30 -LA SFIDA DI PATRIZIO  con Patrizio Boing

alle 15,30- GIOCHI

Alle 17,00 -burattinai con lo spettacolo "QUA QUA ATTACCATI Là'' -"IL BERNOCCOLO"

Nelle vie del centro storico Mostra Mercato di prodotti agroalimentari e biologici

dalle 20,00 apertura di 4 cantine storiche

giovedì 24 marzo 2011

verso LA FESTA DI LIBERAZIONE



Provoca una strana emozione questa raccolta di lettere d’amore scritte o ricevute da militari italiani impegnati nelle guerre dal 1915 al 1945: quella di scoprire che le cose più desiderate in quei momenti di paura e pericolo sono le cose tranquille e note del vivere quotidiano: i piselli da maturare, la brillantina che scarseggia, i francobolli che non si trovano. E poi l’amore, certo, per la donna rimasta a casa, con la quale non si vorrebbe mai interrompere il colloquio quotidiano. Non si troveranno invece qui accenti eroici, dichiarazioni nobili, parole che suscitino commozione e ammirazione. Si troverà invece eroismo quotidiano, volontà di sopravvivenza, ostinazione a rimettere tutto a posto come prima, che costituisce l’essenza stessa e la grandezza del paese reale.

martedì 15 marzo 2011

TORCIATA DI SAN GIUSEPPE

Brucia inverno brucia

Dal 14 al 19 marzo Pitigliano festeggia l’arrivo della primavera. E’ la Torciata di San Giuseppe, suggestivo evento che vede i torciatori risalire la via cava del Gradone per appiccare fuoco al pupazzo dell’Invernacciu nella piazza di accesso al centro storico.
Un appuntamento che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Già presso gli etruschi, infatti, era in voga il rito del “seme sotterrato”, in cui falò propiziatori salutavano la fine dell’inverno e l’inizio dell’età feconda della terra. Solo durante il Medioevo la festa fu cristianizzata e fatta coincidere con il giorno di San Giuseppe. A Pitigliano, fino agli inizi del 900, la Torciata si
svolgeva nel rione di Capisotto, in fondo allo sperone di tufo del centro storico. Nel dopoguerra è diventata la festa di tutti i paesani, dai quali è oggi sentita come uno degli eventi principali del paese. Nei giorni precedenti al grande falò conclusivo, la città del tufo si anima con spettacoli di sbandieratori, cortei storici, escursioni guidate alle vie cave e le immancabili frittelle di San Giuseppe, delizie gastronomiche preparate ad arte dalle cuoche del paese. Lo spettacolo principale il 19: alle 10 di sera i torciatori partiranno dalle vie cave etrusche che circondano Pitigliano alla volta dell’Invernacciu, il grande pupazzo che simboleggia l’inverno eretto in piazza del Comune.